Uroboro

Uroboro il serpente che si morde la coda

Ouroboros: il serpente che si morde la coda

Il ciclo eterno di tutte le cose è esemplarmente rappresentato dal drago o serpente che si morde la coda: l’ouroboros o uroboro. Un simbolo, questo, antico quasi quanto il mondo. La concezione ciclica del tempo, ovvero il mito dell’eterno ritorno, presente nelle culture primigenie e derivata dall’osservazione della circolarità dei processi naturali (nascita, crescita, invecchiamento, morte, rinascita), trova in questa immagine una straordinaria rappresentazione. L’ouroboros è presente nella tradizione esoterico-alchemica sin dall’Antico Egitto, poi nella mitologia norrena e nello gnosticismo alessandrino. Nella cultura popolare di massa, il serpente che si morde la coda compare più volte: dai manga giapponesi, ai videogiochi più in voga. Lunga vita all’ouroboros!